7050 LORI BAKHTIARY
Si tratta della sezione broccata in tecnica sumak della parte posteriore di una borsa Luri-Bakhtiary. Rappresenta un manufatto di grande interesse collezionistico poichè evidenzia una iconografia fra le più antiche concepita nel territorio montagnoso dello Zagros. Va rilevato, infatti, che il pezzo è disseminato di rari stilemi diffusi, nella loro versione semplificata, in territori anche lontani. Si pensi ad esempio alle colonne a testa di animale semplificate rinvenibili in manufatti anatolici, nel Caucaso o nel Turkestan occidentale. Nel caso di specie, al contrario, è raffigurata la versione più antica del dragone a due teste proposta ancora con gli occhi e le corna. Va menzionato che James Opie, nella sua opera Tribal Rugs, nel ribadire l’interesse della raffigurazione, individua precise analogie con bronzi del periodo islamico, pre-islamico e cinesi. Inconsueta, in considerazione del piccolo formato, la molteplice presenza di teste animali che pongono in evidenza un nodo senza fine. Raro manufatto da collezione in eccellente stato di conservazione.