7216 GENDJE
Pregevole antico manufatto realizzato in un territorio centrale del Caucaso che, per la sua vicinanza con i territori di Kazak, Karabagh e Shirwan, palesa peculiarità tecniche e stilistiche attinte con originalità da tali luoghi. Ne deriva una particolare luminosità, accresciuta dai caldi toni pastello e dalla qualità delle lane, che talvolta non rendono altrettanto attraenti esemplari caucasici più blasonati. Sul fondo blu scuro della campitura centrale si individuano motivi arcaici di derivazione protoanimale iscritti da losanghe quadripartite che assumono una particolare valenza magica sottolineata dal ricorso al numero quattro. In sintonia con tale proposito, si pone l’adiacente bordura medachyl, deputata ad attrarre le forze positive e respingere quelle negative, strategicamente dislocata al fine di preservare la sacralità della campitura centrale ove porsi in contatto con entità trascendenti. La bordura maggiore conferisce,invece, un particolare effetto scenico alla visione d’insieme arricchita dalla luminosità del colore bianco di fondo e dalle proporzioni del motivo calice e foglia che raramente si rinviene così nitido e proporzionalmente curato. A cingere esternamente l’esemplare si nota una bordura a motivo moharrammat che, richiamando il perenne fluire dell’acqua, testimonia l’effimera valenza delle vicende terrene rispetto all’eternità. Eccellente lo stato di preservazione di questo manufatto in grado di trasmettere eleganza e gioia.